IVA al 10% – Importante risultato per i birrifici
E’ stato approvato recentemente dalla Camera dei Deputati un ordine del giorno sui birrifici agricoli presentato dall’On Mara Mucci, Deputata indipendente, iscritta ai Radicali italiani.
L’atto impegna il Governo a far rientrare a fini fiscali questa produzione tra le realtà agricole, rideterminandone così l’imposizione Iva al 10% e non all’attuale 22%.
Nel 2010, il decreto ministeriale n.212 definì la birra prodotto agricolo, dando la possibilità del regime fiscale agricolo alle aziende che producevano in proprio almeno il 51% dell’orzo impiegato.
Come prodotto agricolo, dunque, gli agricoltori che la producono possono beneficiare della tassazione su base catastale anziché sul reddito prodotto.
Da oggi, anche ai fini IVA, la birra è riconosciuta come prodotto agricolo ossia rientra a fare parte a pieno titolo delle produzioni agricole cui è riservato l’accesso ai benefici della politica agricola comunitaria.
“Il regime Iva al 10% non è un vantaggio ma una giusta attribuzione. – Sottolinea l’On. Mara Mucci – Sono contenta che tale risultato sia arrivato grazie alla collaborazione con la sezione imolese della Cia, con cui da parlamentare ho sempre avuto un ottimo rapporto di informazione e dialogo”.
Soddisfazione arriva anche dalla Cia di Imola. “Era un riconoscimento – rileva Giordano Zambrini, Presidente della Cia di Imola – che da tempo aspettavano i nostri produttori e che ora, grazie all’interessamento dell’On Mara Mucci è arrivato a compimento e per questo va il nostro ringraziamento”.